Le auto elettriche non sono a zero emissioni e i motori termici, con nuovi carburanti a basse emissioni, possono competere anche nel lungo termine. Lo afferma FuelsEurope, l'associazione europea dei raffinatori, in una nota diffusa all'indomani della pubblicazione dello studio dell'Agenzia europea per l'ambiente (Eea) sulle prestazioni ambientali delle auto elettriche sull'intero ciclo di vita (v. Staffetta 26/11).
Secondo lo studio, i veicoli elettrici hanno emissioni inferiori su base LCA tra il 17 e il 30% rispetto a omologhi modelli a gasolio e a benzina.
“FuelsEurope – si legge in una nota – aveva citato dati simili dell'università norvegese NTNU all'inizio del 2017, sottolineando che i veicoli elettrici non sono a emissioni zero, denominazione che può essere abbastanza fuorviante per persone non molto informate”.
L'associazione sottolinea inoltre che con combustibili liquidi a basse emissioni di carbonio i motori termici possono facilmente competere con l'elettrificazione come soluzione sostenibile a lungo termine per ridurre le emissioni di gas serra dai trasporti, come sottolineato nella Vision 2050 (v. Staffetta 24/09). Ancora più importante, conclude la nota, è la possibilità di offrire una soluzione per tutti i trasporti e la possibilità di rifornire l'intero parco di veicoli leggeri esistenti con l'introduzione sul mercato di carburanti a basse emissioni di carbonio, consentendo così una riduzione dei gas serra più ampia rispetto allo scenario business as usual.