Nelle Filippine ogni studente per diplomarsi dovrà piantare 10 alberi

Kakamega rainforest
Pubblicazione: 3 giugno 2019
Delle Filippine, purtroppo, ultimamente siamo abituati a sentire parlare soprattutto per le violazioni dei diritti umani nell’ambito della “lotta alla droga” del controverso presidente in carica Rodrigo Duterte: secondo Human Rights Watch sono circa 20 mila le uccisioni extra giudiziali ed arbitrarie perpetrate dal governo ai danni di meri sospetti.

Dello Stato del Sud Est Pacifico questa volta parliamo per un’altra misura radicale, questa però di iniziativa parlamentare e decisamente più apprezzabile della lotta al narcotraffico condotta con metodi terroristici da Duterte: presto nel paese ogni studente delle elementari, delle medie, delle superiori o dell’università, per diplomarsi o laurearsi dovrà piantare 10 alberi.

A prevederlo è un proposta di legge, denominata “Legge sull’eredità per l’ambiente“, approvata dalla Camera di Manila e ora inviata al Senato per l’approvazione finale (allegato in basso).

Obiettivo dei promotori della legge è che i giovani filippini contribuiscano ad affrontare i cambiamenti climatici e a creare un ambiente più verde per la loro generazione e le prossime.

“Il sistema educativo deve essere un luogo per propagare l’uso etico e sostenibile delle risorse naturali tra i giovani per creare una cittadinanza socialmente responsabile e consapevole”, ha affermato il primo firmatario del disegno di legge, Gary Alejano del movimento di opposizione Magdalo.

Alejano stima che nel corso di una generazione, la misura permetterà di piantare 525 miliardi di alberi grazie ai 12 milioni di studenti che si diplomano alla scuola elementare ogni anno, ai 5 milioni dalle superiori e ai 500.000 dalle università, pari a 175 milioni di nuovi alberi piantati ogni anno.