Con un aumento medio globale della temperatura vicino al limite di 1,5 gradi centigradi (1,48 rispetto al livello preindustriale 1850-1900), il 2023 si conferma come l’anno più caldo mai registrato a partire dal 1850. Lo afferma il servizio Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea.
Secondo i dati registrati, nel corso del 2023 quasi la metà dei giorni sono stati più caldi di oltre 1,5 gradi. E in due giorni di novembre la temperature è stata per la prima volta più alta di oltre 2 gradi.
Questo non significa però, sottolinea Copernicus, “che abbiamo superato i limiti fissati dall’Accordo di Parigi (in quanto si riferiscono a periodi di almeno vent’anni in cui questa anomalia di temperatura media viene superata) ma stabilisce un terribile precedente.
Una temperatura media di quasi 15 gradi
A livello globale, il 2023 si chiude con una temperatura media sulla superficie terrestre di 14,98 grandi centigradi, 0,17 in più rispetto al precedente valore annuale record del 2016. E da giugno a dicembre, ogni mese è stato più caldo del mese corrispondente in qualsiasi anno precedente.
Anche gli oceani sono stati più caldi: le temperature medie globali della superficie del mare “sono rimaste elevate in modo persistente e insolito, raggiungendo livelli record per il periodo dell’anno da aprile a dicembre” .