L’Italia sarà maglia nera nella transizione energetica d’Europa

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Pubblicazione: 14 dicembre 2021
"La recente crisi energetica, guidata dall’impennata dei prezzi del gas, ha confermato i sostanziali rischi economici e politici associati a una continua dipendenza dal gas fossile importato”, si legge nel rapporto.

L’analisi di Ember e ECCØ sugli scenari di transizione energetica del Belpaese. (Rinnovabili.it) – Nel 2030, l’Italia sarà tra i più grandi produttori europei di elettricità sporca.

Questo è lo scenario di transizione energetica verso cui stiamo andando, avverte un rapporto dei think tank Ember e ECCØ.

Se ne è parlato anche su altri giornali

Stagnante l'installazione di nuovi impianti eolici e solari Energia: l'Italia è indietro in Europa sulle rinnovabili per la produzione elettrica Secondo uno studio congiunto Ember/Ecco, l'Italia prevede solo il 55% di rinnovabili nel mix elettrico al 2030, mentre Austria, Danimarca, Germania, Portogallo, Spagna, Svezia e Olanda almeno il 75%.

Mentre altri paesi corrono verso il potenziamento della quota di energia eolica e solare (fotovoltaico) nell’ambito del proprio fabbisogno, gli italiani sembrano invece retrocedere e tornare verso fonti di energia non rinnovabili (e quindi pericolose per il cambiamento climatico)..