Rifiuti plastici, ne ricicliamo meno di 1 su 10

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Pubblicazione: 24 febbraio 2022

Metà dei rifiuti plastici nel mondo finisce in discarica

Sul tavolo dei negoziati Unep per un trattato globale contro la plastica al via il 28 febbraio atterra un dato: nel mondo solo il 9% della plastica è riciclato. Più di 1/5 (il 22%) dei rifiuti plastici viene trattato in modo errato (depositi abusivi o roghi incontrollati) o direttamente disperso nell’ambiente. Quasi metà del volume annuale prodotto – che è raddoppiato dal 2000, arrivando a 353 mln di t – finisce in discarica (il 49%). Il 19 per cento che resta passa dagli inceneritori.

La fotografia globale più aggiornata dei rifiuti plastici la scatta l’Ocse nel suo primo rapporto Global Plastics Outlook, pubblicato di recente. “Mentre l’aumento della popolazione e dei redditi guida un aumento inesorabile della quantità di plastica utilizzata e gettata via, le politiche per frenare la sua dispersione nell’ambiente non reggono il passo”, si legge nelle conclusioni.

Il rapporto dà una stima del volume disperso nell’ambiente. Nel 2019, sarebbero circa 6,1 milioni le tonnellate di rifiuti plastici abbandonati in ambienti acquatici, di cui 1,7 mln di t hanno raggiunto gli oceani. “Ora si stima che ci siano 30 mln di t di rifiuti di plastica nei mari e negli oceani, e altri 109 mln di t si sono accumulati nei fiumi”, scrivono gli autori.

Nei paesi Ocse, di cui l’Italia fa parte, la media di rifiuti plastici prodotta annualmente varia dai 221 kg degli Stati Uniti ai 69 kg di Giappone e Corea, passando per la media di 114 kg per gli Stati europei che appartengono all’organizzazione. Nel complesso, i paesi Ocse sono responsabili di quasi metà di tutti i rifiuti di plastica generati nel mondo.

Una buona parte di questo volume è costituito da plastiche vergini, provenienti cioè dalla lavorazione diretta delle fossili. Un trend che rende la plastica un grande inquinatore in termini di emissioni di gas serra, con il 3,4% del totale globale.