La produzione di idrogeno verde è un processo molto energivoro.
Quella di idrogeno grigio ha emissioni altissime. Per questo bisogna usare con intelligenza l’idrogeno ed evitarne utilizzi stupidi come nelle auto e nel riscaldamento, puntando piuttosto a sostituire gli attuali utilizzi di idrogeno grigio con idrogeno verde.
Il ragionamento lo ha fatto Francesco Starace in conclusione dell’evento di presentazione del World Energy Outlook dell’Aie, ieri in Senato alla presenza del direttore dell’Agenzia Fatih Birol.
È importante portare la produzio ne di idrogeno alla competitività, ha aggiunto Starace, e per questo il costo degli elettrolizzatori deve scendere almeno di un fattore cinque. Così sarebbe competitivo con la produzione attuale di idrogeno grigio.
L’idrogeno verde, ha aggiunto deve essere utilizzato per sostituire l’idrogeno consumato attualmente nel mondo, che ammonta a 70 milioni di tonnellate l’anno. Idrogeno grigio, per produrre il quale si emettono 9 kg di CO2 per ogni kg di idrogeno.
Per produrre idrogeno verde servono 50 kWh per ogni kg, il che vuol dire che servono 3.500 TWh di elettricità solo per sostituire la domanda attuale mondiale. Una quantità di elettricità che è paragonabile a tutti i consumi elettrici dell’Unione europea.
Per tutte queste ragioni, ha concluso Starace, “un uso molto stupido dell’idrogeno è per l’auto, e ancora più stupido è quello per riscaldare casa”.