Tassonomia: primo voto Pe contro gas e nucleare 'verdi'

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Pubblicazione: 15 giugno 2022
Le commissioni Ambiente ed Economia dell'Europarlamento in seduta congiunta si sono opposte all'inclusione del nucleare e del gas nell'elenco delle attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale.

L'Europarlamento voterà nella plenaria di luglio una mozione di rigetto della norma. La decisione è stata presa con 76 voti a favore e 62 contrari (4 astenuti).

Se confermata a maggioranza assoluta nella votazione del 4-7 luglio, la mozione farà cadere la proposta della Commissione.

Commissione Ue. "La neutralità climatica è ancora il nostro obiettivo e anzi obbligo" e "ci impegniamo a utilizzare tutti gli strumenti disponibili per iniziare ad allontanarci dalle fonti di energia ad alta intensità di carbonio. Siamo consapevoli del fatto che ci sono molte sensibilità che su questo argomento e che ci sono diverse posizioni" su come ridurre le emissioni "ed è per questo che è importante per noi proporre questo atto delegato" ma "aspetteremo il risultato della votazione in plenaria". Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue dopo il voto contrario nelle commissioni Ambiente ed Economia dell'Europarlamento in seduta congiunta rispetto all'inclusione del nucleare e del gas nell'elenco delle attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale. "Abbiamo preso atto delle votazioni che hanno avuto luogo nelle commissioni Econ e Ambiente in Parlamento e stiamo continuando a seguire da vicino le discussioni parlamentari su questi argomenti e stiamo aspettando con impazienza ora una votazione finale in Parlamento", ha aggiunto. "E' una votazione in commissione, quindi non dimentichiamo che non siamo alla fine della strada", ha comunque sottolineato. "Aspetteremo l'esito del voto in Parlamento e analizzeremo la situazione nella fase successiva".

Ets in aula il 22 e 23 giugno. I deputati della commissione Ambiente dell'Europarlamento hanno approvato la decisione di inserire nell'ordine del giorno della plenaria del 22 e 23 giugno a Bruxelles il voto sulla riforma dell'Ets (69 favorevoli, 10 contrari e 2 astenuti) e sul "dazio" per il clima Cbam (73 favorevoli, 5 contrari, 2 astenuti). Il voto sul fondo sociale per il clima avverrà insieme agli altri. La decisione prevede che sia aperto un termine per la presentazione di emendamenti. Per la riforma dell'Ets, il presidente della commissione Pascal Canfin ripresenterà a nome della commissione gli emendamenti già presentati durante l'ultima plenaria.