ROBBIO - Nelle prossime settimane partiranno i lavori per rifare completamente il sistema di riscaldamento dell'area sportiva di viale Artigianato a Robbio.
Un'operazione da 1 milione e 200mila euro (lavori e costi energetici compresi) spalmati in 25 anni: la stima è un risparmio del 23% all'anno per il Comune. Le attuali otto caldaie che servivano palazzetto dello sport ed il vicino centro polivalente (calcio, bocce, tennis, beach volley ed atletica) saranno smantellate. A realizzare il progetto sarà la società Carbotermo. Un investimento che il Comune sosterrà con lo strumento della finanza di progetto. Ovvero la Carbotermo avrà la gestione degli impianti per 25 anni durante i quali il Comune pagherà una quota fissa. I guadagni della società saranno sui risparmi che il sistema garantirà. L'impianto sarà alimentato a pellet.
Il progetto è stato presentato lunedì in sala consigliare in un incontro aperto. «Il pellet permette di inquinare decisamente di meno dato che in questo caso viene utilizzato per alimentare una caldaia, la bruciatura avviene all'interno e le emissioni sono ridotte - ha spiegato Paolo Giarda, dirigente della Carbotermo ed in passato assessore alla Cultura a Robbio -. Il pellet inquina nel caso dell'utilizzo di stufe ad irraggiamento». «Progetto positivo - ha spiegato l'ex capogruppo della maggioranza, dimessosi da poco, Ermanno Capritti -. Si poteva iniziare prima, tempi troppo lunghi anche nella stesura da parte degli uffici comunali».«Siamo comunque i primi in zona - ha spiegato il sindaco Roberto Francese -. Molti sindaci stanno chiedendo di questo progetto, speriamo di essere degli apripista». I lavori dureranno 3-4 mesi. «Le vecchie caldaie verranno rimossi e il nuovo impianto collegato alle tubazioni attuali, non ci saranno distacchi nell'erogazione d'acqua calda e calore» hanno spiegato i tecnici della Carbotermo.
«Nell'arco di 25 anni con gli attuali impianti avremmo
speso tra gas e manutenzioni 1 milione 582mila euro, 63.307 euro all'anno - ha aggiunto il sindaco -. Così spenderemo, con un impianto rinnovato e non inquinante, 48.375 euro all'anno, 1 milione 209mila euro in 25 anni: un risparmio del 23% per i cittadini». —
S.BAR.